
lunedì 24 maggio 2010
giovedì 20 maggio 2010
Dreams fade away to become old memories

Throught our lives we waste our time
Searching welfare and happiness
We are convinced to find them in money and family
But families collapse and money ends
We are required to follow a pre-wrapped life
A good job, big houses and a child
our dreams locked by responsibilities
Dreams fade away to become old memories
But when you realize it's always too late
You die sad for having lived like a hypocrite
We'll not make this mistakes,
It's better to be refused for what you are,
than to be accepted for what you are not.
Searching welfare and happiness
We are convinced to find them in money and family
But families collapse and money ends
We are required to follow a pre-wrapped life
A good job, big houses and a child
our dreams locked by responsibilities
Dreams fade away to become old memories
But when you realize it's always too late
You die sad for having lived like a hypocrite
We'll not make this mistakes,
It's better to be refused for what you are,
than to be accepted for what you are not.
martedì 4 maggio 2010
MISLED YOUTH

We are the living dead, walking on the dead way
There's no future, no future for us
There's no tomorrow, there's no way out
There's no future, no future for us
There's no tomorrow, there's no way out
We've lost all our hopes, we've lost all our dreams
We are the misled youth, we're the living proof
Always against the grain, no future in this place
Fuck this place, and fuck to everybody else
This is our time now, we'll strike you down
You can't forget our struggle,you can't forget our dreams
All these years spent in this fucking sacrifice
We are the misled youth, we're the living proof
Always against the grain, no future in this place
We've lost all our hopes, we've lost all our dreams
THE END OF MY PERFECT WORLD

The end of my perfect world, the end of my fucking hopes.
Every word you said, every word you heard.
All these days lived surrounded by the fear
of losing what I have, what I've ever need,
I realize that I'm surrounded by hypocrites.
This is the end of my perfect world
This is the end of my fucking dreams
All the time is passed , the time spent together.
All the secrets, (secrets) for you doesn't matter
Now no longer matter, everything we did.
This is just the end of our fucking dream.
This is the end of my perfect world
This is the end of my fucking dreams
All my world is lost, all my count is bound
to these years lived in my fucking perfect ground.
Everything is falling apart. No hopes, only broken heart.
The end of my perfect world, the end of my fucking hopes.
NEW ALBUM IN OCTOBER 2010

We are very proud to announce to all our friends and fans that RISE AFTER DEFEAT in October 2010 will enter at Temple Of Noise Studio in Rome ( Strength Approach, Coloss, Die, Taste The Floor, Face the Fact, Ingegno, The difference, etc etc ) to record our second work (an Ep of 6 songs) that will be released on STRIKEDOWN RECORDS in December 2010... Stay tuned for the upcoming news !!!
martedì 16 febbraio 2010
Recensione Full length album su SOUNDMAGAZINE.it
http://www.soundmagazine.it/blog/category/recensioni/recensioni-album/
I Rise After Defeat sono un giovane gruppo hardcore sardo di recente formazione. Il loro suono si rifà a quello di mostri sacri come Madball, Terror, Sick Of It All e Death Before Dishonor, ma senza risultare un patetico copia/incolla. Questo loro omonimo lavoro su Strikedown Records ci regala dieci schegge hardcore fatte di ritmiche serrate che, sebbene in alcuni punti risultano macchinose e un po’ fredde, regalano comunque un buon impatto, merito anche di testi al vetriolo che vomitano tutto il loro malessere sulle difficoltà della vita e la “prigionia” in una città (ma anche isola) che limita non poco le aspirazioni del gruppo.
“A Caged Called Home”, “All I Need”, “R.A.D. Anthem & Stench Of Old” e “Pray To Be Saved” sono le mie canzoni preferite di questo lavoro, che trasuda di passione e sacrificio, segno che i cinque ragazzi ci hanno messo cuore e anima nella composizione di questo materiale.
Sono 10 pugni nello stomaco per intensità e rabbia nell’esecuzione, un’intensità che sicuramente si triplicherà durante i loro concerti, dimensione sicuramente a loro più congeniale.
Il lavoro nel complesso risulta discreto, in quanto la resa sonora non è del tutto ottimale e dal punto di vista esecutivo i passaggi di batteria risultano freddi e macchinosi, fattore probabilmente dovuto all’inesperienza e all’ “ansia” da registrazione che porta spesso a una certa rigidità esecutiva. Ma c’è poco da preoccuparsi, la dinamicità esecutiva verrà con l’esperienza, macinando concerti su concerti, cosa che di sicuro non dispiace al gruppo.
I Rise After Defeat sono un giovane gruppo hardcore sardo di recente formazione. Il loro suono si rifà a quello di mostri sacri come Madball, Terror, Sick Of It All e Death Before Dishonor, ma senza risultare un patetico copia/incolla. Questo loro omonimo lavoro su Strikedown Records ci regala dieci schegge hardcore fatte di ritmiche serrate che, sebbene in alcuni punti risultano macchinose e un po’ fredde, regalano comunque un buon impatto, merito anche di testi al vetriolo che vomitano tutto il loro malessere sulle difficoltà della vita e la “prigionia” in una città (ma anche isola) che limita non poco le aspirazioni del gruppo.
“A Caged Called Home”, “All I Need”, “R.A.D. Anthem & Stench Of Old” e “Pray To Be Saved” sono le mie canzoni preferite di questo lavoro, che trasuda di passione e sacrificio, segno che i cinque ragazzi ci hanno messo cuore e anima nella composizione di questo materiale.
Sono 10 pugni nello stomaco per intensità e rabbia nell’esecuzione, un’intensità che sicuramente si triplicherà durante i loro concerti, dimensione sicuramente a loro più congeniale.
Il lavoro nel complesso risulta discreto, in quanto la resa sonora non è del tutto ottimale e dal punto di vista esecutivo i passaggi di batteria risultano freddi e macchinosi, fattore probabilmente dovuto all’inesperienza e all’ “ansia” da registrazione che porta spesso a una certa rigidità esecutiva. Ma c’è poco da preoccuparsi, la dinamicità esecutiva verrà con l’esperienza, macinando concerti su concerti, cosa che di sicuro non dispiace al gruppo.
Un album che risulta un buon punto di partenza e che farà girare il nome del gruppo negli ambienti giusti. “This Is Real Hardcore” è la frase che campeggia sull’adesivo posto sul cd. Una dichiarazione che potrà far storcere il naso o risultare provocatoria. Io mi sento di assicurare il gruppo, perchè a livello di attitudine e passione non è inferiore a nessuno.
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